Il pensiero dello storico e professore dell’Università di Firenze: “dobbiamo tornare ad un modo più sobrio di mangiare, con maggiore equilibrio, se vogliamo essere più in equilibrio con la natura e con gli altri. Dobbiamo recuperare alcuni valori che ci portiamo dietro dal passato, anche se oggi restano sullo sfondo. Pensiamo alla Dieta Mediterranea, che è incardinata su tre simboli di sacralità cristiana: il pane, l’olio ed il vino”.